martedì 30 marzo 2010

IL LOGO VINCITORE


Abbiamo un logo!

COMPLIMENTI alla sua autrice... Esther!
Hai vinto una buonissima cena in un lussuoso ristorante!

Complimenti e grazie anche agli altri autori/autrici perché erano tutti molto belli.



lunedì 29 marzo 2010

Prossimo incontro e festa associazione.

Il prossimo incontro sarà  venerdì 16 aprile. Faremo una cena a casa di Sonsoles. Chi è interessato a venire lo scriva qui in un commento o lo scriva a me (Ale) o a Sonsoles. Bisognerà portare qualcosa da mangiare. Scriveremo poi a chi verrà per combinare l'appuntamento.

Per quanto riguarda la festa del 30 aprile:
Non sappiamo ancora dove farla perché il Magatzem de la Ribera, dove pensavamo si potesse fare, sarà chiuso. Avete qualche idea? Avevamo pensato a un bar (per es. casino carreteros), ma non siamo convinti.
Io (Ale) sto pensando che forse sarebbe meglio rimandarla a più avanti, per esempio metà o fine maggio, così possimo parlarne con calma in un altro paio di incontri.
Pronunciatevi!

domenica 28 marzo 2010

L'italiano e l'inglese

Tutti coloro che hanno avuto occasione di stare un po' di tempo in Italia, leggono i giornali o guardano la televisione italiana sanno che in italiano si usano molte parole inglesi.

Ecco un articolo su questo tema uscito nei giorni scorsi su L'UNITÀ.

L'Unità, 27 marzo 2010

To be or not to be: inglese, tu m'hai provocato...

di Manuela Modica

C’era una volta «trend negativo» e c’è ancora. Moltiplicato per briefing, feedback, brunch. Perché in barba a Nanni Moretti gli italiani, ormai, taggano, mandano poke, hanno un background, fanno stage. Così che parlare l’italiano vuol dire inciampare in un prestito linguistico per ogni frase pronunciata: «Oggi sto davvero down», «Il prossimo week vado in montagna», «Domani sono out». Prendiamo in prestito parole dall’inglese scomodandolo in continuazione neanche fossimo sul lastrico. «È un fenomeno non contrastabile, - spiega Alessandro Serpieri, professore emerito di Letteratura Inglese presso l’Università di Firenze, il più grande traduttore di Shakespeare vivente - l’inglese è diventata la lingua franca per la forte presenza culturale americana, più che inglese, e perché è la lingua che impera su internet». Così mentre i francesi «cercano di mettere un freno: loro hanno un entroterra purista», noi italiani siamo "dirty" fino al midollo. L’ordinateur per noi è un computer e «le Sida» si chiama Aids, anche se per sciogliere l’acronimo dobbiamo pensare al contrario: acquisita immuno deficienza sindrome. E nessuno lo sa fare. Che sarà mai, tutto sommato, l’importante è sapere cos’è. Bello, bellissimo lo scambio culturale e linguistico, l’apertura generosa verso l’altro. Troppo nazionalisti i france e troppo retrò gli spagnoli che addirittura chiamano la serie televisiva americana Perdidos anziché Lost, e il divo Tom Crusero. Noi italiani – Moretti a parte - siamo decisamente più cool. Eppure, se l’atteggiamento conservatore dei francesi per la loro lingua può tradurre una forte identità nazionale. Se quello spagnolo suona come i nostri vecchi libri di Storia, dove Thomas More era Tommaso il Moro, e che dire di Francesco Bacone. Anche lo sbracamento italico di fronte a Your Majesty The English language avrà qualche pummarola n’goppa. Si legge, per esempio, nei dati dell’Istat che tra gli italiani solo il 5,1 per cento parla un’altra lingua (dati del 2007). Imbarazzante: ce l’abbiamo sempre in bocca, ma non lo sa parlare nessuno[…]. (per leggere tutto l'articolo clicca qui)


Vi inserisco anche un breve brano di un famoso film con Alberto Sordi, Un Americano a Roma (Steno, 1954), in cui si racconta in modo satirico l'immagine mitizzata dell'America nell'Italia del dopoguerra.



venerdì 26 marzo 2010

Che succede alla RAI?

Per reagire ai vari episodi di censura in Rai, non ultimo la decisione di sospendere le trasmissioni di attualità e dibattito (Annozero, Ballarò, Porta a Porta, Che tempo che fa) un mese prima delle elezioni regionali, la Fnsi – Federazione Nazionale della Stampa Italiana – ha organizzato Rai per una notte, uno sciopero bianco per la difesa della libertà di stampa e dell’informazione che si è tenuto, ieri, Giovedì 25 marzo, dalle ore 20 alle 24, al Paladozza di Bologna.

Rai per una notte è stata una manifestazione – trasmissione condotta da Michele Santoro con la partecipazione di Giovanni Floris, Daniele Luttazzi, Marco Travaglio, Vauro, la squadra di Annozero e molti altri ospiti del mondo del giornalismo e dello spettacolo.

La trasmissione è stata diffusa da Tv satellitari (Current tv, Sky, Rainews24), televisioni locali e dal web. Per il web è andata in diretta, tra l'altro, sui siti di Repubblica, Corriere, Tg3 e su quello omonimo creato ad hoc.

Moltissime persone hanno potuto seguire la trasmissione attraverso maxi schermi situati in molte piazze d’Italia .

Qui vi inserisco il link alla trasmissione sul sito di la Repubblica

Raiperuna notte


http://www.cgilfoggia.it/public/news/img/2507a.jpg


Potete guardalo integralmente (ma è un po’lungo) o scegliere la parte che vi interessa cliccando sulla colonna di destra.


Vi inserisco anche il link ad un articolo del Corriere della sera in cui si parla delle reazioni alla tramissione e si presenta un video con una sintesi della serata. www.corriere.it

mercoledì 24 marzo 2010

Conferenza venerdì 26



Conferenza organizzata dal Centro Leopardi.


Una pallottola alla stampa. Il giornalismo negli anni del terrorismo: dagli attentati alle testate “militanti”.

Lugar: Salón de Grados de la Facultad de Filología de la Universidad de Valencia (Avda/ Blasco Ibañez, 32 - Valencia)
Día: 26 de marzo de 2010

Hora: 19.00 h
a cura del prof. Giovanni Buzzatti
Argomento: il 2 giugno del 1977 Indro Montanelli, uno dei giornalisti più famosi d’Italia, viene ferito alle gambe in un attentato delle Brigate Rosse. Tre mesi prima era toccato a Emilio Rossi, allora direttore del Tg1 Rai. Anche i giornalisti - come politici, sindacalisti, uomini delle forze dell’ordine - finiscono nel mirino dei terroristi in uno dei periodi più difficili della storia d’Italia, gli “anni di piombo”.

Chat


Nella colonna di sinistra abbiamo inserito una chat, chi è collegato può provare a scrivere qualcosa.

ciao

martedì 23 marzo 2010

L'acquario

Abbiamo anche un bellissmo acquario colorato! Bravo chi l'ha inserito! Io ho creato un pesciolino grigio che si chiama Alex.
Quando avvicinate il cursore e cliccate, i pesciolini vengono a mangiare.



Dubbi linguistici

Ieri Macarena ha messo nella sezione Conosciamoci questa richiesta, la sposto qui, così diventa più accessibile a tutti. Si tratta di dubbi sul significato di parole ed espressioni molto colloquiali.


Vi scrivevo per chiedervi aiuto, non riesco a capire il significato, il senso di queste "frasi fatte" Sapete come tradurle?

"senza se e senza ma"
"scorcio d'inizio millenio"
"le fiondate e le frecciate": sarebbe simile a "Contra viento y marea"?
"Mó qui vi dico"
"Colpo della strega"
"rinfoltimento"
"parecchie lunghezze battutace"
"bacino bacato bacillante"
"ciocco-eccezionale": può èssere "exceso de chocolate"?
"galeotta"
"da rasentare lo sperpero"
"sient' ammè", questo penso sia napoletano, glielo domanderò anche a mio padre.

tratti da:
LA SCIENZA DEI SIMPSON. GUIDA NON AUTORIZZATA ALL'UNIVERSO IN UNA CIAMBELLA, MARCO MALASPINA.



Io comincerò ad aiutarla dandole qualche significato, ma se volete partecipare anche voi potete inserire una risposta nel commento.

"sient' ammè" effettivamente è napoletano e significa ascoltami

"Colpo della strega" ecco una definizione trovata su internet : Il colpo della strega è un episodio di lombalgia acuta che si manifesta con un dolore particolarmente intenso localizzato nella bassa schiena.

"ciocco-eccezionale" non credo che significhi eccesso di cioccolato ma per capire cosa significa esattamente bisognerebbe vedere il contesto, non potresti trascrivere qualche riga?

"da rasentare lo sperpero" rasentare significa "sfiorare, avvicinarsi molto", sperpero significa "spreco, consumo eccessivo" dunque vuol dire "sfiorare lo spreco" , consumare troppo di qualcosa.

Continuo oggi, venerdì 26, con le spiegazioni linguistiche.

Grazie a Loreto per la spiegazione di "Senza se e senza ma" che ha inserito nel commento.

"scorcio d'inizio millenio" scorcio è una parola che si usa per indicare un "angolo visuale ristretto di un paesaggio più ampio". Si potrebbe tradurre con "escorzo".
Si può usare anche in senso temporale e in questo caso significa "Breve porzione di tempo".
Dunque in questo caso può significare "breve periodo di tempo all'inizio del millenio" cioè all'inizio del XXIº secolo.

"le fiondate e le frecciate": sarebbe simile a "Contra viento y marea"?

Direi di no.


La fionda è uno strumento usato per tirare sassi o piccoli proiettili (tirachinas), le fiondate sono un tiro con la fionda. In senso figurato può significare un tiro molto forte (nel calcio per esempio), o, come in questo caso, può significare allusione maligna, pungente, che ferisce od offende (lo deduco dal fatto che è in coppia con frecciata, ma non è molto usato con questo significato).

Esiste anche il verbo fiondarsi che appartine al registro colloquiale e significa:
Precipitarsi fuori da un luogo o in uno diverso da quello in cui si è: f. fuori di casa, in spiaggia, dalla fidanzata (dizionario Sabbatini Coletti)

Frecciata letteralemente significata un colpo di freccia, una ferita procurata da una freccia, ma viene molto usato con il significato di battuta pungente, parole maligne.
Si usa anche molto il diminutivo frecciatina. Es: "ha continuato per tutta la sera a lanciarmi delle frecciatine che mi hanno infastidito".

"Mó qui vi dico"
Mo' nelle varietà di italiano regionale centro meridionali significa  adesso. Il qui in questo caso può servire per dare enfasi e significa in questo preciso momento. Dunque sarebbe Adesso, in questo preciso momento, vi dico...

"rinfoltimento"
esiste il verbo infoltire che significa rendere più folto, più fitto. Per es. infoltire un bosco. 
Rinfoltire è il verbo infoltire più il prefisso RI (di nuovo). Rinfoltimento è il sostantivo derivato dal verbo.

"parecchie lunghezze" 

È una espressione colloquiale che si usa da qualche anno e significa "notevole distanza", normalmente si usa con i verbi vincere, battere, superare o con  espressioni che abbiano questo significato come negli esempi presi da internet che vi inserico di seguito 
"Se l'America si trova avanti di parecchie lunghezze rispetto al vecchio continente, qualcosa si muove anche da noi...
"Molte volte ci è toccato constatare che prodottini da supermercato, senza pretese, battono di parecchie lunghezze le marche prestigiose".
 
"Battutacce" 
Deriva da battuta , che in una delle sua accezioni significa:
Motto di spirito SIN arguzia, facezia: avere sempre la b. pronta (definizione del Dizionario Sabbatini Coletti)
Insomma, un'espressione spiritosa, qualcosa che si dice per far ridere o per prendere in giro.
In Battutaccia oltre a Battuta c'è il suffisso peggiorativo -accio/a. A seconda dei contesti può essere una battuta particolarmente cattiva o volgare o poco divertente o non adatta la contesto, ecc...


"bacino bacato bacillante"
Non so esattamente cosa significhi la sequenza; bacillante è sicuramente un neologismo.
Bacino ha diversi significati tra i quali piccolo bacio. Per gli altri significati, leggete il dizionario cliccando qui.
Bacato significa che ha i bachi (gusanos), p. es. la frutta guasta che non si può più mangiare. In senso estensivo significa una persona moralmente corrotta o un po' matta.

"galeotta"
ha due significati.
1. Galeotto era chi veniva condannato a vogare sulle navi a remi, dunque significa condannato, detenuto, forzato. 
2. Significa anche chi favorisce gli amori altrui. Dante nel canto V dell'Inferno, (Paolo e Francesca) scrisse: Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse.
Il nome deriva da un personaggio del ciclo bretone che favorì gli amori tra Ginevra e Lancillotto.    

È tutto! 


lunedì 22 marzo 2010

Logo

Sono tutti veramenete belli!!

CONCERTO GIOVEDÌ 25

Giovedì 25 marzo, alla EOI de Alzira (ore 19,15, salon de actos) si terrà un concerto/ audizione di alcuni alunni del conservatorio di Carcaixent.
Siete tutti invitati.
Di seguito vi inserisco il programma.




Jueves 25 de marzo de 2010

Escuela Oficial de Idiomas de Alzira

19.15 horas, Salon de Actos

Audición de los alumnos del departamento de canto

del conservatori profesional

“Mestre Vert” de Carcaixent

Profesoras del departamento

CONXA RUIZ. Profesora de técnica vocal y Jefe del Departamento

OLGA PEIROTEN. Pianista acompañante

CARMEN SANZ. Profesora de lengua italiana

BEATRIZ SANCHIS. Profesora de lengua alemana

ELENA VALVERDE. Profesora de lengua francesa

Programa

A. SCARLATTI Sento nel core

G. T. COTTRAU Santa Lucia

DOMENICO MODUGNO Volare

Elias Guarinos. Tenor

NICOLA VACCAI Manca sollecita

NICOLA VACCAI Avezzo a vivere

GIULIO CACCINI Amarilli

GIOVANNI PAISIELLO Nel cor piú non mi sento

María Martínz. Soprano

MAURO GIULIANI Confuso, smarrito…

JOSEPH HAYDN Pensi a me, si fido amante

W. A. MOZART Sí, ma d´un altro amore (De la ópera Ascanio in Alba).

GIOACCHINO ROSSINI Il Rimprovero

Beatriz Castillo. Soprano

G. F. HAENDEL Dirà che non m´amó (De la ópera Xerxes).

G. B. PERGOLESI A Serpina penserete (De la ópera La Serva Padrona).

Amparo Carrasco. Soprano

TOSTI Non t´amo piú.

GIOACCHINO ROSSINI La Danza.

ARTURO BUZZI-PECIA Lolita.

GIUSEPPE VERDI Lunge da lei…De mie bolenti spiriti (De La Traviata).

EDOARDO DI CAPUA O sole mio.

Juan Luis García Navalón. Tenor


Pianista acompañante: Olga Peiroten




martedì 16 marzo 2010

Concorso per il logo: nuova votazione

La prima fase del concorso è finita e abbiamo due logo a parimerito: il numero 1 e il numero 5, entrambi con 18 voti.
Come vi spiego nella pagina del concorso, oltre a questi abbiamo inserito nella nuova votazione altri due logo.  
Quali sono e perché?
Andate a controllore e a votare. Avete tempo fino al 28  marzo.
Spero che siate d'accordo con le nostre decisioni.

lunedì 15 marzo 2010

gruppo italiano di trekking

In questi giorni arriva a Valencia un gruppo di trekking di Bologna. Ve ne avevo già accennato in un precedente messaggio. Sonsoles mi ha mandato il programma dettagliato dei loro itineriari e io ve lo inserisco qui nel caso foste interessati a passare qualche ora con loro. Se vi interessa prendere parte alle attività potete scrivere a me, a Sonsoles (per avere il suo indirizzo o telefono dovete comunque scrivere a me) o scrivere un commento qui sul blog.


Programma



FESTA DELLE FALLAS A VALENCIA

Viaggio trek residenziale

Lunedì 15 marzo – domenica 21 marzo 2010

Le Fallas o fiestas josefinas in onore di San Giuseppe, patrono dei falegnami, si ripetono tutti gli anni dal XVIII secolo e sono fra le più celebri feste spagnole. Ce le godremo a Valencia, famosa, oltre che per la paella, anche per il formidabile rilancio che la città ha avuto in questi ultimi anni grazie alle modernissime innovazioni urbanistiche e architettoniche firmate dal grande architetto Calatrava, uno dei suoi figli oggi più celebri.

Cammineremo nel centro storico, nel letto prosciugato del fiume Turia trasformato in una serie ininterrotta di giardini e dominato dal moderno e bianchissimo complesso della città delle Arti e della Scienza. Ci spingeremo nei parchi attorno alla città sino alla spiaggia di Malvarosa e assaggeremo la paella nei ristorantini della città.

Itinerario:

1° giorno: Arrivo a Valencia. Trasferimento e sistemazione in hotel. La Plantà: si costruiscono i monumenti falleros. Cena e pernottamento.

2° giorno: Città delle arti e della scienza: visita facoltativa all’acquario dell’Oceonogràfic, al Museu de les Ciènces e all’Hemisfèric.

3° giorno: trek urbano: visita ai monumenti falleros nel centro della città. L’Ofrenda: offerta alla Virgen de los Desamparados.

4° giorno: trek all’Albufera, un luogo molto particolare dal punto di vista biologico e naturale in quanto è una zona di transizione tra due differenti ecosistemi, dove è possibile ammirare specie uniche di uccelli acquatici e sullo sfondo una vegetazione rigogliosissima. Pomeriggio libero. La Nit del Foc: la manifestazione pirotecnica notturna più importante della festa.

5° giorno: trek urbano: Il letto del Turia e i suoi giardini, Playa de la Malvarosa. Pomeriggio libero. La Cremà: la cosiddetta “cavalcata del fuoco” annuncia l’arrivo del fuoco che brucerà le fallas.

6° giorno: trek urbano: visita della città antica; la Lonja de Seda, Catedral e Miguelete, Mercado Central, etc.

7° giorno: Mattinata libera.Trasferimento all’aeroporto e ritorno in Italia.

Difficoltà : facile. Gli itinerari sono indicativi e possono variare a seconda delle condizioni climatiche o per altre necessità.

sabato 13 marzo 2010

ancora logo

Miracolo! L'inchiesta Dooodle è ricomparsa. È merito di Eva? Si può continuare a votare fino a domenica. Lunedì e martedì vedremo i voti e poi proporremo uno spareggio per i più votati.

concorso logo

Stamattina hanno eliminato il doodle per votare il logo. Si può usare solo per 10 giorni (non lo sapevamo) e poi viene cancellato automaticamente.
Comunque niente paura perché avevo stampato tutti i voti quando ho visto il messaggio. Presto vi daremo i risultati e proporremo un'altra votazione perché siamo in situazione di pareggio.
A più tardi!

giovedì 11 marzo 2010

AGGIUNGERE UN ALTRO COLLABORATORE

MI PIACEREBBE SAPERE COME SI PUO AGGIUNGERE UN ALTRO COLLABORATORE. VI RACCONTO: HO CONOSCIUTO UNA ANTICA ALIEVA DI ITALIANO E LEI VORREBBE PARTECIPARE ATTIVAMENTE NEL BLOG. CHE DEVO FARE ?

mercoledì 10 marzo 2010

Conferenza

Venerdì 12 marzo alle 19, nel Salon de Actos del Museo de Bellas Artes di Valencia si terrà la conferenza:
L'Italia e la danza: storie e rappresentazione tra teatro, tradizioni popolari e società.
La conferenza, a cura della prof.ssa Valentina Mureddu, è organizzata dal Centro Leopardi.

Incontro di ieri

ieri eravamo pochissimi ... (ma buoni). 
Abbiamo deciso di aggiungere informazione sul blog. Oggi ho inserito nella colonna di sinistra una sezione per leggere la stampa italiana, una di dizionari e una di blogs utili. Ci sono i blogs delle EOI di Gandia, Sagunto, Castellón e un blog con esercizi, ascolti e comprensioni di italiano che molti di voi già conoscono.
Vorremmo fare delle sezioni di cinema, musica e lingua italiana in cui inserire i contributi di tutti, ma non ci è ancora troppo chiaro come crearle. Se qualcuno ha delle idee, le scriva!
Volevamo anche inserire una chat, ma io non so farlo, se qualcuno sa farlo ....
Intanto Carlos mi ha consigliato di darvi qualche suggerimento per inserire i video nei post:
1. andate su you tube
2. scegliete il video e copiate il codice Insertar (non il codice url, ma quello sotto)
3. entrate nel blog in "Nueva entrada"
4. scegliete Edición de html e lì copiate il codice e scrivete quello che volete.
5. andate a vista previa e guardate il vostro post, poi publicar entrada.
 

lunedì 8 marzo 2010

incontro di martedì 9 marzo

Vi ricordo che domani, martedì 9 marzo, ci sarà un incontro per parlare al bar Velasquez (avenida Santos Patronos) alle 20.

logo

Abbiamo aggiunto due logo nuovi che ci sono arrivati un po' in ritardo. Naturalmente chi ha già votato non può rivotare, ma chi non ha ancora votato o chi non ha usato tutti e tre i voti può votare per 12 logo fino al 15 marzo.

8 marzo


Arrivo un po' tardi, ma meglio tardi che mai.

Auguri per la festa della donna!



lunedì 1 marzo 2010

Concorso per il logo

Ho appena inserito una nuova pagina nella colonna di sinistra per votare per il logo. Ci sono ben 10 logo, tutti molto belli. Andate a votare! Ci sono due settimane di tempo. Potete votarne tre. In caso di pareggio, andremo al ballottaggio e prolungheremo le votazioni.

Ciao a tutti!!

Ciao a tutti, sono Loreto e sono contenta fare parte di questo blog; non sono certo una cima con la tecnologia e quindi non so bene come si usa il blog ma comunque, prima o poi me la caverò; faccio lezione all'eoi di benidorm e la vostra professoressa Alessandra mi ha invitato a partecipare. Abito a Carcaixent ma per ragioni di tempo e lavoro non posso andare alle reunioni che avete già celebrato ma spero, però, di incontrarvi il prossimo 30 aprile all'inaugurazione.

Loreto